El Moletta - L'antico mestiere dell'arrotino
Donne se qua il moletta!

El Moletta o el moleta era l’antico mestiere dell’#arrotino, con abilità e precisione preparava lame taglienti e di buona fattura, esso girava con il suo carretto di legno per le città, con sopra una mola che veniva fatta girare a mano da un garzone detto El moletin, girando una manopola fissata al centro. La #mola era immersa per metà in una ciotola di legno piena d’acqua per inumidire la cote e facilitare la molatura.
“El moleta! El moleta! Done se qua el moleta! Cortei, forbase, stegagni, roncole da guzare vegni fora done!“
Questo è il richiamo per le donne che custodivano gli arnesi da lavoro, come coltelli da cucina e forbici. Le forbici venivano principalmente utilizzate per tagliare stoffe, rattoppare gli abiti e “studiar” il pollo
Aprir bottega? Meglio ambulante...
Quando il lavoro andava bene, gli arrotini ambulanti potevano aprir #bottega, ma doveva esserci una conferma ufficiale, infatti c’era un vero e proprio esame pratico e teorico, il primo veniva effettuato con tutti gli strumenti da taglio mentre per il secondo dovevano essere conosciuti i materiali ferrosi. Gli arrotini che non riuscivano ad aprir bottega e rimanevano ambulanti cercavano ospitalità all’interno dei fienili o nelle corti.
Essere arrotino non era un lavoro semplice, bisognava andare lungo i torrenti e osservare le rocce, per trovare le pietre adatte per diventare una mole e arrotare. Si doveva scegliere la pietra giusta, con la corretta grana. Una volta costruita la mola era tutto pronto per affilare.